ERC Advanced Grants: due prestigiosi finanziamenti alla ricerca biomedica
L’Università di Padova si conferma protagonista della ricerca scientifica internazionale grazie all’assegnazione di ben quattro ERC Advanced Grants 2024, che portano l’Ateneo al primo posto tra le istituzioni italiane per numero di progetti finanziati in questa prestigiosa call europea. Due di questi progetti sono stati vinti da ricercatori nel campo delle scienze fisiche e Ingegneria e delle Scienze della vita, tra cui la Prof.ssa Lucia Gemma Delogu e il Prof. Marco Sandri, entrambi protagonisti di ricerche innovative.
Il progetto BIO-MX della Prof.ssa Lucia Gemma Delogu
La Prof.ssa Lucia Gemma Delogu, associata presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, ha ottenuto un finanziamento ERC di quasi 2,5 milioni di euro per il progetto BIO-MX – Biomedical MXenes As Cell Labeling and Tracking Platforms. Il progetto rientra nell’ambito della Material Engineering (PE11) e si propone di rivoluzionare il modo in cui le cellule vengono etichettate e tracciate nei contesti di ricerca biomedica. Attraverso lo sviluppo di innovativi nanomateriali bidimensionali chiamati MX-tags, frutto dell’intersezione tra chimica avanzata, nanotecnologia e biologia cellulare, BIO-MX punta a superare i limiti degli attuali strumenti di etichettatura cellulare, ancora oggi poco versatili. Questi nuovi strumenti saranno compatibili con diverse tipologie cellulari, non ne altereranno il comportamento e si integreranno perfettamente con le più moderne tecnologie di analisi come la citometria di massa a singola cellula. Il progetto promette importanti ricadute nel monitoraggio delle cellule tumorali e nelle terapie cellulari, aprendo nuovi orizzonti per l'osservazione delle dinamiche cellulari in tempo reale e per la medicina personalizzata.
Il progetto Decode-And-Treat del Prof. Marco Sandri
Il Prof. Marco Sandri, ordinario presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, ha ottenuto un ERC Grant di 2,5 milioni di euro per il progetto Decode-And-Treat – Decoding and Treating Cancer Induced Cachexia, che affronta una delle problematiche più gravi e trascurate nella cura del cancro: la cachessia neoplastica. Questa sindrome metabolica colpisce circa il 30% dei pazienti con tumori solidi ed è responsabile di un’elevata percentuale di decessi, a causa della progressiva e incontrollata perdita di massa muscolare e tessuto adiposo. L’assenza di terapie efficaci è dovuta alla scarsa comprensione dei meccanismi molecolari alla base della patologia. Il progetto del Prof. Sandri intende colmare questa lacuna attraverso un approccio multidisciplinare che combina analisi di espressione genica su biopsie di pazienti e modelli murini, con l’obiettivo di sviluppare una terapia innovativa basata su RNA. Tale terapia mira a prevenire i cambiamenti genici che causano la cachessia, aprendo la strada a trattamenti più efficaci e personalizzati per i pazienti oncologici.
I successi della Prof.ssa Delogu e del Prof. Sandri si inseriscono in un quadro di eccellenza complessiva dell’Università di Padova, che con questi quattro nuovi progetti si conferma una delle realtà più dinamiche e competitive a livello europeo. Dal 2007, l’European Research Council sostiene la ricerca di frontiera premiando solo i progetti più visionari e di alto impatto scientifico, attraverso una selezione altamente competitiva.
Maggiori informazioni sui risultati della call ERC Advanced Grants 2024 sono disponibili a questa pagina
